Proprio come fanno i computer con i processori, con il pay-off “intel inside” oramai conosciuto da tutti, o come i freni Brembo o i sedili Recaro sulle Ferrari: due marchi che lavorano insieme per l’unico obiettivo dell’eccellenza.
Possiamo riassumere così, in estrema sintesi, quanto è stato presentato in questi giorni a Radicofani, in provincia di Siena, dove ha sede Stosa, il quinto produttore di cucine italiano. E’ stato proprio presso la sede del loro prestigioso cliente che i vertici dell’austriaca Grass, un nome nella ferramenta e nelle attrezzature per il mobile che non ha bisogno di presentazioni, hanno presentato alla stampa una partnership dai connotati fortemente innovativi.
Stosa – 74 milioni di fatturato con un export che arriva al 15 per cento del prodotto complessivo – da oggi, infatti, è “Grass inside”, avendo avviato con soddisfazione una forte collaborazione che è partita con i cassetti “made in Austria” ma che entro la fine dell’anno comprenderà altri prodotti, a partire dalle cerniere “Tiomos”. In termini tecnici si parla di “ingredient branding”, ovvero della sottolineatura di un ingrediente che rende migliore – in questo caso vale la pena di dire “più performante”… – la ricetta. Una esperienza molto frequentata in tantissimi settori industriali e di prodotto, ma che fa il proprio debutto nel mondo del mobile: una premiere mondiale!
L’iniziativa è stata illustrata dal global brand manager di Grass Harald Klüh e dal direttore marketing e distribuzione Frank Nessler, particolarmente soddisfatti di questo primo episodio di un nuovo modo di proporre i propri prodotti. Evidente la volontà del colosso austriaco di “… aggiungere valore al proprio prodotto arrivando a una maggior conoscenza di cosa è Grass anche presso il consumatore finale”, ha commentato Nessler. Proseguendo: “Ci fa particolarmente piacere che questo primo passo avvenga in collaborazione con un prestigioso marchio italiano”.
Un marchio, Stosa, che da qualche tempo presta decisamente più attenzione proprio al marchio, a essere più vicino e riconoscibile dal consumatore finale, nonostante la sempre importante quota di cucine “no brand” che produce ogni giorno. Grass – recentemente acquisita dal Gruppo Wurth e forte di un fatturato di 285 milioni di euro – porterà avanti con Stosa una serie di iniziative congiunte, dalla partecipazione ad alcune fiere di settore ad attività di marketing già in fase di progettazione. Presto Stosa utilizzerà, come accennavamo, esclusivamente sistemi di movimento Grass, evidenziando questa scelta con il sigillo di qualità “moved by Grass” che apporrà sui propri prodotti.
