Il 24 maggio scorso Sicam (www.exposicam.com), il salone dei componenti e semilavorati che si svolge a Pordenone) annuncia le date della edizione 2012, ovvero dal 17 al 20 ottobre. Lo scorso 16 settembre Made (www.madeexpo.it) colossale rassegna dell’edilizia che sta per aprire i battenti fra pochi giorni a Milano, scrive nelle news del proprio sito che la prossima edizione sarà dal 17 al 20 ottobre 2012. Dunque Sicam e Made nel 2012 si terranno “in contemporanea”.
Ci è parsa una scelta di cui valesse la pena comprendere le ragioni e ci siamo immaginati alcuni scenari che, fra il serio e il faceto, vi regaliamo.
CAUSA DI FORZA MAGGIORE
Made non poteva fare altrimenti, perché queste sono le uniche date libere in FieraMilano o per qualche altro motivo che a noi non è comunque dato, al momento, conoscere.
DISTRAZIONE
Non se ne sono accorti. Una semplice distrazione, una disattenzione a cui si rimedierà presto. In fondo mancano ancora dodici mesi….
TARGET DIVERSI
Le due fiere si rivolgono a target contigui ma diversi: Sicam parla a chi costruisce mobili, Made a chi costruisce edifici. Per cui nulla di male se si tengono nelle stesse date. Certo, negli edifici ci sono mobili e altre “cose” vicine al popolo di Sicam, ma la sovrapposizione non riguarda centinaia di espositori. Il discorso potrebbe anche filare, per quanto con disagi più o meno rilevanti per qualche decina di “espositori comuni” che dovrebbero fare due conti. Se non fosse che negli ultimi mesi Made ha posto l’accento sulla ospitalità verso i produttori di semilavorati, per cui sarebbe una contraddizione… a meno che di semilavorati e forniture nel 2012 a Milano non se ne parli proprio.
SI TORNI A MILANO!
Made vorrebbe portare alle estreme conseguenze la scelta di prestare maggiore attenzione ai semilavorati, al punto di pensare di rinverdire le “Sasmiliane memorie” e di riavere in Milano la capitale delle forniture e dei semilavorati. Una eredità che passerebbe da Cosmit a Made Eventi srl, un discorso che cova da sempre sotto le ceneri e che avrebbe anche la sua validità, se il mercato non desse la sensazione di pensarla diversamente… ma, per carità, si può sempre cambiare direzione se ci si trova di fronte a un progetto vincente e convincente!
Ci fermiamo qui. Ognuno di questi spunti di riflessione aprirebbe la porta ad almeno altri cinque o sei e ne abbiamo volutamente tralasciato qualcuno, perché ci parrebbe davvero di avere una immaginazione troppo fervida… Da quanto ci risulta, ma sono voci, la coincidenza di date ha destato una certa sorpresa e anche qualche perplessità in molti imprenditori. Cosa che ci ha spinto a chiedere lumi agli interessati. A oggi sappiamo cosa ne pensano in casa Sicam, non siamo riusciti a conoscere in alcun modo il pensiero di Made. Ma ci stiamo lavorando e siamo certi che qualcuno presto ci risponderà.
Che ci volete fare? Qualche volta ci ricordiamo del mestiere che facciamo e la curiosità diventa un prurito insopportabile…
