Dal 6 all’8 febbraio scorso si è svolta la prima edizione della rassegna Zow a Bad Salzuflen dopo l’acquisizione da parte di Koelnmesse.
Sono soddisfatti gli organizzatori per questo “debutto” che, secondo i dati diffusi, ha visto la partecipazione di quattromila operatori in visita (27 per cento gli stranieri) nei 12mila metri quadrati di esposizione che ospitavano 188 espositori da 17 Paesi (127 dalla Germania).
“Possiamo dichiararci soddisfatti di questa prima edizione, sia in termini assoluti che per la partecipazione delle imprese italiane”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse srl. “L’obiettivo era rivitalizzare un appuntamento dedicato a una delle più importanti regioni del mobile tedesche, la Westfalia Orientale, creando una proficua alternanza con Interzum. I dati dimostrano che siamo sulla buona strada, soprattutto per la qualità dei contatti e delle relazioni che gli espositori ci hanno detto di aver avuto in fiera”.
Tanta curiosità attorno a “Tiny House”, l’area speciale che la “design scout” Katrin de Louw ha curato insieme agli studenti della Università delle scienze applicate di Detmold, incentrata su idee, prodotti, soluzioni per case di piccole dimensioni.
Complessivamente a Bad Salzuflen erano presenti 26 aziende italiane, 17 che hanno esposto direttamente e nove presenti negli stand di rappresentanti e distributori tedeschi. Per la prossima edizione – che si terrà dal 4 al 6 febbraio 2020 – ci si attende che il “passaparola” sui risultati di questa prima “Zow by Koelnmesse” contribuisca a richiamare ancora più visitatori ed espositori.