Punto di riferimento del comparto delle costruzioni in Europa, il salone di Monaco di Baviera, in calendario dal 14 al 19 gennaio prossimo, non lascia alcun settore inesplorato: anticipa le tendenze, verifica le tecnologie mature e consolidate e offre indicazioni sulle strategie aziendali da adottare nel futuro. Nell’edizione 2019, in calendario dal 14 al 19 gennaio, l’addizione di due nuovi padiglioni ne aumenta la capacità. E le promesse.
Bau non è semplicemente un salone dell’edilizia, è “la” fiera: l’ampiezza e la completezza della gamma di tecnologie e prodotti che propone, indica l’orientamento anche per il comparto delle chiusure, porte e finestre, e dei pavimenti di legno. Un’opportunità di aggiornamento eccellente per gli operatori del nostro settore.
Nel 2017, Bau ha registrato un aumento di visitatori di poco al di sotto del 12 per cento, toccando una punta di 250mila presenze, con una percentuale di visitatori esteri del 32,3 per cento. In particolare l’Italia è il terzo Paese per numero di visitatori e il primo per numero di espositori (dopo la Germania). Ma Bau registra anche un grande numero di visitatori extra europei, dall’Asia, dal Medio Oriente, dall’Africa, dal Nord America e dall’America Latina.
Il target di riferimento è quello degli architetti e degli ingegneri (nessuna altro salone dell’edilizia è in grado di attrarre un così alto numero di progettisti), dei general contractor e delle imprese di costruzione, degli artigiani e dei commercianti e distributori di materiali edili.
All’edizione di quest’anno gli spazi sono stati riorganizzati e ci sarà qualche spostamento: le aziende afferenti alla tecnologia e alla produzione del vetro finora ospitate nel padiglione C2, verranno spostate al C3. Bau It, esposizione di software per l’edilizia, impegnerà il padiglione C2 che ospiterà anche le strutture di protezione solare, lucernari, cupole, illuminazione artificiale, building automation e ascensori.
Le iniziative speciali e i temi del 2019
Novità assoluta, al Bau 2019 verrà organizzato un “Digital Village”, networking digitale tra sviluppatori di software, industria, ricerca e utilizzatori. Proseguendo una tradizione consolidata e di successo si replicheranno i “Forum di architettura”:
“Gli architetti incontrano il futuro dell’edilizia” al padiglione C2; “Gli architetti incontrano l’industria, architetti e industria a confronto” e “Gli architetti incontrano la ricerca, costruire il futuro” al padiglione A4. Sarà possibile visitare quattro mostre speciali sui temi del futuro: “Abitazioni del futuro” in collaborazione con Fraunhofer (la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa); “La sostenibilità diventa quotidianità” con DGNB (German Sustainable Building Council, protocollo di sostenibilità tedesco); “Componenti TriplaS Smart/Safe/Secure” con ift Rosenheim (laboratorio di prova, organismo di ispezione e di certificazione notificato a livello europeo secondo la norma Din En ISO/IEC 17025) e “Smart Living” con GGT (associazione tedesca di gerontotecnica).
E quattro anche i temi chiave che il Bau propone per il 2019: “Digitale: processi e architettura”; “Connesso: casa e lavoro”; “Integrato: sistemi e costruzioni”; “Smart: illuminazione ed edifici”. E, in particolare per chi opera nel comparto legno (semilavorati, componenti, chiusure, industria del mobile), la digitalizzazione è sicuramente l’elemento sul quale focalizzare l’attenzione.
Digitalizzazione in primo piano
La digitalizzazione è un elemento essenziale e pervasivo dei processi che interessano il “costruire” a ogni scala: dallo smart building all’automazione delle componenti conoscere l’innovazione dei prodotti è un elemento e una leva strategica fondamentale. Componenti intelligenti come i portoni di garage, portoncini di casa, finestre, tapparelle e sistemi di protezione solare automatizzati offrono un valore aggiunto in termini di efficienza energetica, comfort e sicurezza. Cresce la domanda di soluzioni di chiusura centralizzata, allarmi antifurto, segnalazione dello stato di apertura/chiusura delle finestre. Le tecnologie di comando, azionamento e sensori necessarie per queste applicazioni diventano sempre più semplici ed economiche, con possibilità di sistemi in radiofrequenza per attrezzature anche immobili esistenti.
L’edilizia in legno
Anche nel mondo del legno la digitalizzazione ha un ruolo centrale. Gli strumenti digitali agevolano la progettazione e la costruzione di forme libere, favorendo la realizzazione di strutture di nuova concezione. Con la complessità delle costruzioni aumenta anche il desiderio di semplificazione: in futuro si farà quindi sempre maggiore ricorso a prefabbricati e costruzioni modulari. Un ruolo chiave verrà svolto dagli strumenti digitali che trasformano i dati di progettazione in componenti su misura stampati in 3D. I processi digitali sono essenziali anche per la visualizzazione di costruzioni o strutture dettagliate di pareti, solette e tetti.
L’innovazione parla in …vetro
Visitando Bau 2019 sarà possibile vedere un’ampia rassegna di soluzioni per la protezione solare, l’isolamento termico e acustico e la conduzione della luce. Il vetro isolante con camera d’aria depressurizzata offre nuove possibilità in questo ambito. Mentre i tradizionali vetri isolanti ermetici possono subire deformazioni o rotture in presenza di carichi termici elevati, il vetro depressurizzato è in grado di compensare la pressione fra la camera interna e l’atmosfera. In questo modo il rischio di rottura viene ridotto al minimo e le proprietà di protezione dal sole e dalle intemperie vengono integrate facilmente nella camera d’aria interna.
Pavimenti in legno
I produttori di questo comparto proporranno un’ampia gamma di rivestimenti elastici e tessili, parquet, laminati, piastrelle per terrazzi, listelli e profili, insieme a soluzioni per la posa e tecniche di applicazione. Per quanto riguarda i materiali, i temi centrali saranno la sostenibilità e la compatibilità ecologica, che si traducono nella produzione di pavimenti “salubri” senza Pvc e plastificanti. Fra i pavimenti di legno, la quercia continua a godere di grande popolarità, così come un altro grande classico: nell’arredo d’interni di fascia alta torna in voga la posta del parquet a lisca di pesce. Contemporaneamente fra i formati si registra una forte tendenza verso le tavole di grandi dimensioni tipiche delle abitazioni di campagna.
BAU 2019
Dal 14 al 19 gennaio 2019
Dal lunedi al venerdi 9.30-18.00; sabato 9.30-16.00
19 padiglioni (più due nel 2019 rispetto al 2017, C5 e C6)
200mila metri quadrati di superficie espositiva