Grande partecipazione da parte di professionisti e aziende del settore al convegno “Costruire con il legno” organizzato il 12 settembre nella Sala dei Giuristi del Palazzo della Ragione di Bergamo, nell’ambito dell’evento “Il Legno dalla Natura alle Cose”. Il legno, con le sue straordinarie potenzialità, e l’obiettivo di promuoverne la cultura e l’utilizzo, sono all’origine della manifestazione in corso fino al 23 settembre, con la partnership di Scm, forte della sua decennale esperienza nel comprendere le reali esigenze di tutte le realtà che operano nella trasformazione di questa straordinaria materia prima.
La significativa e continua crescita del legno e in particolare dell’X-lam (Clt) in edilizia, è stato il tema comune e centrale del convegno di Bergamo, introdotto dal responsabile filiale Italia di Scm Luca Bergantini. Di seguito, gli interventi del professor Guido Callegari del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, e di Albin Siegert, Process Engineer housing di Scm Engineering. Tra i maggiori promotori dell’iniziativa, Alberto Candellero, titolare di Candellero Parquets. La scelta di costruire in legno è uno dei trend positivi che accomuna oggi diversi paesi in tutto il mondo. I motivi di questa spinta a preferire il legno sono noti, dalle qualità antisismiche all’ineguagliabile valore estetico, dalla sostenibilità ambientale alla sicurezza, nonché la convenienza. Senza dimenticare che se oggi si costruisce sempre più in legno, lo si deve anche agli importanti passi in avanti realizzati nella tecnologia, aspetto in cui Scm ha investito e continua ad investire molto, mettendo a disposizione della lavorazione degli elementi strutturali per le costruzioni in legno la sua decennale esperienza nello sviluppo di soluzioni integrate di linee di produzione e centri di lavoro a controllo numerico altamente evoluti e flessibili, per la lavorazione del Clt ed altri materiali legati all’edilizia in legno.
In particolare, l’uso di pannelli Clt è sempre più diffuso oggi, in Italia e in Europa. Considerando che per una casa singola sono necessari circa 50 cubic meters di pannelli Clt, il volume attuale della produzione in Europa, consente di costruire circa 15mila case all’anno. Come illustrato da Albin Siegert, le potenzialità per il Clt sono enormi: solo il 15 per cento circa di tutti gli edifici europei sono, infatti, realizzati in legno e di questi il 90 per cento utilizza la tecnologia timber-frame. Ed il trend positivo riferito alla produzione di Clt non si ferma solamente all’Europa, ma importanti progetti sono iniziati in America, Giappone, Australia, Nuova Zelanda ed altri saranno completati nei prossimi anni.
Al convegno il professor Callegari, oltre a illustrare i nuovi promettenti scenari del settore, si è soffermato anche sul nuovo Master in Edilizia in Legno del Politecnico di Torino, che partirà proprio quest’anno e che vede la partnership anche di Scm. L’obiettivo del Master è quello di formare figure professionali con profili e competenze realmente corrispondenti alle attuali esigenze di mercato. Il percorso formativo prevede anche un tirocinio di 250 ore presso le aziende partner per approfondire, tra i vari argomenti, le ultime tendenze dell’innovazione tecnologica con un laboratorio sulle macchine Cnc.
Nella foto: Luca Bergantini e, in piedi, Albin Siegert.