Un grande risultato frutto di tanto lavoro condotto con tenacia e caparbietà dal team R&D di Sherwin-Williams Italy: il nuovo ciclo ignifugo trasparente a solvente con tecnologia Not-Iso Pu in classe europea, in grado di elevare la reazione al fuoco dei supporti alla classe “B-s2 d0”. Non si tratta solo di mantenere la classe del supporto, ma di elevare quelle di superfici in classe inferiore. Ad esempio, invece di dover impiegare Mdf in classe di reazione al fuoco B-s2 d0, con i limiti estetici che ne derivano, questo ciclo di verniciatura permette di utilizzare superfici legnose più nobili in classe “D-s2 d0” per produrre arredamento in classe “B-s2 d0”.
La norma europea Uni En13501-1 specifica il procedimento per la classificazione dei prodotti ed elementi da costruzione in base ai dati delle prove di resistenza al fuoco e di trasparenza del fumo ottenuti bruciando una serie di campioni in conduzioni controllate, specificate nella norma Uni En13823. Tra il metodo ancora oggi adottato dai laboratori italiani e quello messo a punto in Europa non vi è correlazione poiché utilizzano come parametro principale di valutazione due fenomeni diversi: quello italiano si basa su diversi parametri ma pone particolare importanza alla velocità di propagazione e all’estensione del fronte di fiamma, quello europeo si basa sul contributo del pannello di prova alla fiamma di un innesco standard (Single Burning Item), misurata attraverso l’andamento del rilascio di calore, all’attenuazione spettrofotometrica della luce che passa attraverso i fumi prodotti e ad altri parametri. In Italia le tabelle comparative indicative fanno equivalere l’euroclasse “B-s2 d0” secondo En 13501–1 alla classe 1 secondo Uni 9174 (e DM 26.06.84).
Diversamente dalla classificazione italiana, tuttavia, il risultato En 13501 è accettato anche in tutti gli stati membri della comunità europea ed è necessario per la marcatura Ce in quei casi in cui è richiesta la determinazione della resistenza al fuoco.
In questo ambito la classe “B” è il miglior risultato possibile su supporti combustibili. Il nuovo ciclo di verniciatura ignifugo sviluppato è così composto: Fondo “FU0101/00”, bicomponente a solvente da catalizzare con “FH0102/00”. Da applicare in due mani da 200-250 g/m² a distanza di almeno tre ore e non oltre le sedici ore (a meno di non carteggiare tra le due mani); Finitura “FZ1003/00”, bicomponente a solvente, da catalizzare con “FH0004/00”. Da applicare in mano singola da 90-110 g/m² previa carteggiatura del fondo. Il glossaggio finale che si ottiene è opaco assoluto, con elevata morbidezza al tatto. Tutti questi prodotti sono esenti da isocianati e aromatici: nessun compromesso su qualità e sicurezza.
Un altro traguardo per Sayerlack
Un altro traguardo per Sayerlack
ultima modifica: 2019-02-01T11:21:51+00:00
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