L’edizione 2021 di Bau

La prossima edizione di Bau, il Salone internazionale di architettura, materiali e sistemi, si svolgerà a Monaco di Baviera dall’11 al 16 gennaio 2021 e gli organizzatori prevedono già, in considerazione dell’interesse dimostrato e delle domande di partecipazione ricevute finora, il raggiungimento di una quota di espositori esteri attorno al 40 per cento.

Dati più certi si avranno solo all’inizio dell’estate. “In prospettiva siamo ben oltre il 40 per cento, ma la curva di crescita solitamente si appiattisce con l’avvicinarsi dell’appuntamento,” sottolinea Markus Sporer, vicedirettore del salone.

La domanda è particolarmente elevata dai Paesi che anche nelle precedenti edizioni occupavano i primi dieci posti in classifica: Italia, Austria, Polonia, Turchia, Spagna, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Repubblica Ceca. Ma Bau registra un forte incremento delle richieste anche da oltreoceano, in particolare Cina e Stati Uniti.

Bau 2021 prosegue così un cammino cominciato ormai dieci anni fa. Secondo i dati diffusi dagli organizzatori, l’internazionalità del salone cresce costantemente sia sul fronte degli espositori che dei visitatori. Dal 2009 il numero di espositori esteri è quasi raddoppiato. Parallelamente è cresciuto in pari misura il numero di visitatori internazionali: 37.201 nel 2009 fino ad arrivare a 85.477 nel 2019.

Oltre ai risultati positivi sul fronte internazionale, Bau deve comunque il suo stato di evento principe del settore anche al forte radicamento nell’industria delle costruzioni tedesca. Un buon 60 per cento degli espositori e circa due terzi dei visitatori di Bau giungono dalla Germania.

È importante notare come il forte incremento nelle presenze di espositori e visitatori internazionali coincida con l’arricchimento dell’offerta per progettisti e architetti. I forum nei padiglioni C2 e C4, le visite guidate per gli architetti e i numerosi premi di architettura, dal Bauweltpreis al Detail-Preis, sono stati lanciati 10-15 anni fa per promuovere Bau come “fiera degli architetti” e hanno favorito le presenze soprattutto dall’estero.

Con l’aggiunta dei padiglioni C5 e C6, gli adattamenti per l’edizione 2021 saranno più limitati. La struttura dei padiglioni resterà sostanzialmente invariata, con interventi mirati su alcune aree espositive. Bau 2021 coprirà nuovamente 200mila metri quadrati di superficie in 19 padiglioni.

Vediamo allora in dettaglio come saranno strutturati i padiglioni di Bau 2021.  

Fila A

  • Nella fila A si trovano i padiglioni A1 e A2 tradizionalmente dedicate ai settori Pietre/Terre/Sistemi di fissaggio. A questi si aggiungono le novità di “Costruzioni modulari” e “Materiali architettonici”. La merceologia è completata dal tema del cemento armato con fibre di carbonio (o calcestruzzo fibrorinforzato). L’area propone calcestruzzo, cemento poroso, cemento armato con acciaio o carbonio, materiali BIMS e fibra-cemento, pietre calcaree, sistemi di facciata, intonaci, massetti, materiali isolanti, costruzioni a secco e costruzioni prefabbricate/modulari.
  • Laterizi e materiali per tetti occuperanno come sempre l’intero padiglione A3. L’industria dei laterizi metterà in mostra tutto il suo repertorio, dai laterizi per muri alle tegole, dalle finestre per tetti alle impermeabilizzazioni, fino ai componenti per facciate.
  • Nel padiglione A4 esporranno le aziende di Piastrelle/Ceramiche, con un numero crescente di espositori e una superficie più ampia, con i temi Pietre naturali/artificiali. Con la presenza sempre più rilevante del marmo, quest’area espositiva ancora sempre più attrattiva.
  • Nel 2019 i produttori di pavimentazioni hanno occupato per la prima volta due interi padiglioni, A5 e A6. In considerazione della forte domanda, questa disposizione verrà mantenuta anche nel 2021. Gli espositori presenteranno tutta la gamma di pavimenti elastici (linoleum, pvc, gomma, sughero) e tessili, laminati e parquet, con le relative tecniche di posa e applicazione.

Fila B

  • Il padiglione B1 forma un’unica area espositiva con il padiglione C1, incentrata come sempre su facciate, sistemi e profili di alluminio. L’area espositiva complessivamente di 20mil metri quadrati accoglierà anche macchine per la lavorazione dell’alluminio e dell’acciaio.
  • Di poco superiore lo spazio dedicato a impianti energetici, domotica e tecnica solare nel padiglione B2, risultato di un forte incremento delle richieste nel comparto clima. I produttori mostreranno come sia possibile integrare con eleganza in ogni edificio le soluzioni tecniche più avanzate per la ventilazione, la climatizzazione e l’edilizia solare.
  • Sempre nel padiglione B2 ci saranno sistemi di costruzione e facciate, insieme a sistemi, prodotti e superfici di acciaio inox, zinco e rame.
  • Azionamenti per porte e cancelli occuperanno nuovamente il padiglione B3. Una porzione significativa dello stesso padiglione sarà dedicata ai sistemi intelligenti di parcheggio.
  • In un’area espositiva abbinata saranno proposte serrature, ferramenta e soluzioni di sicurezza. L’offerta dei padiglioni B4 e C4 sarà incentrata su porte e finestre di legno, alluminio, plastica e vetro, completata da serrature e ferramenta, impianti antintrusione, azionamenti per porte e sistemi di accesso.
  • Nel padiglione B5 verrà esposta la ricca offerta dell’industria del legno. Ci saranno principalmente strutture di legno, prefabbricati, arredo d’interni e materiali, scale e impiallacciature.
  • La chimica per edilizia occupa come già a Bau 2019 l’intero padiglione B6, dove i principali produttori mostreranno come e dove viene impiegata la loro vasta gamma di prodotti: intonaci, lacche, vernici, colle, isolanti termici, protezioni ignifughe e isolamenti acustici, guarnizioni e tenute.

 Fila C

  • I temi di illuminazione ed edifici intelligenti sono stati introdotti nel 2019 e hanno riscosso grande successo. Anche nel 2021 il padiglione C2 unirà il tema dell’illuminazione con quello degli edifici intelligenti e della building automation. L’area illuminazione sarà focalizzata sul controllo della luce e sulla contrapposizione fra illuminazione naturale e artificiale. I produttori di sistemi per l’automazione e il controllo degli edifici saranno concentrati in quest’area e fungeranno da “ponte” verso i comparti già esistenti di sistemi per facciate, porte e finestre e impianti energetici.
  • Nel 2019 le aziende dell’industria del vetro sono tornate dal padiglione C2 al padiglione C3, dove resteranno anche il prossimo anno.
  • Gli utensili preferiti dei visitatori avranno la loro area dedicata nel padiglione C6. Il punto d’incontro per gli artigiani, dove si svolgeranno dimostrazioni pratiche e presentazioni per gli addetti ai lavori, si inserisce perfettamente in questo contesto.
  • Bau-IT, accanto a digitalBau (che ha debuttato lo scorso 11-13 febbraio 2020 a Colonia), la più grande vetrina del settore in Europa, mantiene la sua collocazione e, come nel 2019, occuperà l’intero padiglione C5. Qui i visitatori troveranno soluzioni IT di ogni genere: bandi di gara, appalti, pagamenti, pianificazione, tecniche di misura, gestione di progetto e gestione amministrativa. Anche il “Digital Village” è collocato nel C5. Startup, società di software e imprese edili presenteranno le loro soluzioni e idee per la progettazione digitale e l’edilizia del futuro.

Padiglione BO

  • “Investire nel futuro” sarà il motto del padiglione BO, dove si presenteranno, fra gli altri, i referenti di scuole superiori e di istituti e associazioni del settore edile. Nel forum del padiglione BO i temi in primo piano saranno la ricerca e la promozione dell’edilizia. È prevista anche una sessione dedicata al tema dell’edilizia di restauro. L’offerta in questo padiglione è rivolta in prima battuta ai giovani professionisti fra 25 e 35 anni che hanno già fatto le prime esperienze professionali e vogliono fare un passo ulteriore.

    www.bau-muenchen.com

 

L’edizione 2021 di Bau ultima modifica: 2020-02-11T10:22:22+00:00 da Luca