Lo scorso dicembre, l’azienda egiziana Wood Technology Co. (WoTech) ha commissionato un importante progetto di “Green Technology” a Siempelkamp. I rappresentanti delle due aziende hanno firmato un contratto per un impianto mdf con una capacità annua di 205mila metri cubi, che utilizzerà la paglia di riso come materia prima.
Con questo progetto WoTechsi pone all’avanguardia della tutela ambientale e della gestione efficiente delle risorse, perché la valorizzazione della paglia di riso apre nuove prospettive a una materia prima che sarebbe altrimenti destinata a essere bruciata come scarto di lavorazione. L’idea è molto interessante per Paesi come l’Egitto che non hanno sufficienti risorse legnose per usi industriali. “Da molti anni facciamo ricerca sulle materie prime e sullo sviluppo di un impianto commercializzabile per la lavorazione della paglia di riso. Siamo molto soddisfatti dell’ordine ricevuto dal nostra cliente egiziano, che sta aprendo nuove strade nella produzione di pannelli a base legno sostenibili,” ha dichiarato Jürgen Philipps, Managing Director Siempelkamp Maschinen-und Anlagenbau GmbH. WoTech è il secondo cliente, dopo la californiana CalAg, LLC, che chiede a Siempelkamp un impianto per la produzione di mdf con paglia di riso.
La competenza dell’azienda tedesca di Krefeld trova quindi nuove conferme in questa commessa. Nella parte di produzione (formatrici e linea di pressatura), il processo è analogo alla normale produzione di mdf a base legno. La parte “verde”, cioè la lavorazione della paglia, richiede invece accorgimenti specifici che Siempelkamp ha sviluppato nell’ottica della commercializzazione. “La preparazione, la movimentazione e la lavorazione della paglia di riso sono processi completamente nuovi del nostro ciclo“, spiega Jochen Dauter, Sales Director Siempelkamp.
Il contratto per il nuovo progetto è il terzo in assoluto per valore economico mai siglato da Siempelkamp. WoTech, fondata per questo progetto da diverse aziende egiziane del settore petrolchimico appartenenti al Ministero del Petrolio, ha avuto il via libera anche a livello politico. Il nuovo impianto viene infatti considerato fondamentale per supportare l’impegno del governo egiziano per il riutilizzo ecologico e sostenibile della paglia di riso, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto creerà anche molti posti di lavoro nella produzione di mdf e nell’industria del mobile.