“Abbiamo reagito con spirito combattivo, da bravi e orgogliosi bergamaschi quali siamo!”.…
Fulvia Locatelli
contitolare LOCATELLI MACCHINE (Treviolo, Bergamo)
www.locmac.it
- Come avete reagito a questa emergenza?
“Abbiamo reagito con spirito combattivo, da bravi e orgogliosi bergamaschi quali siamo!”.
- Che cosa, a vostro avviso, sta cambiando o cambierà in modo radicale?
“Temo che cambierà lo stile di vita solo per le persone più sensibili e rispettose degli altri, per quanto la speranza si assolutamente quella di uscirne tutti migliori…”.
- Che cosa le autorità e tutti noi dovremmo fare?
“Bisognerebbe rimettere l’essere umano al centro dell’attenzione e questo dovrebbe valere in ogni contesto, da quello sanitario a quello economico. Arriverei perfino a dire “meno macchine e più esseri umani”!
Le autorità dovrebbero essere più concrete e vicine alle necessità delle imprese e delle famiglie, con meno parole e facendo decisamente più fatti. Prendo l’esempio della nostra realtà: noi siamo una piccola realtà e in totale possiamo contare su sei collaboratori. Ebbene, abbiamo presentato domanda per poter accedere alla cassa integrazione e – premesso che nessuno dei miei collaboratori è sindacalizzato – due dei tre sindacati a cui ci siamo rivolti ci hanno comunicato che non avrebbe firmato alcun accordo perché non veniva garantita la maturazione dei ratei.
Mi chiedo: che senso ha che, in questa situazione, si mettano di traverso i sindacati? Senza contare che mi risulta che il loro parere non sia vincolante…
Anche in questa drammatica situazione paghiamo il conto di una burocrazia inutile… proprio in queste ore mi accingo a valutare quanto previsto dal decreto legge emanato dalle autorità italiane sul tema del sostegno alla liquidità e sono certa che mi verranno i capelli bianchi!”.