Si è tenuta il 24 aprile in videoconferenza alla presenza del Governatore Luca Ceriscioli, la presentazione del protocollo per la sicurezza degli ambienti di lavoro, siglato da Biesse Group e dalle rappresentanze sindacali in previsione della graduale ripartenza in sicurezza delle attività produttive.
“Biesse è sempre stata pronta e pienamente consapevole nell’affrontare tempestivamente questa emergenza e oggi facciamo un passo avanti fondamentale per la sicurezza delle persone – ha esordito Roberto Selci, amministratore delegato di Biesse Group – Abbiamo lavorato in completa sinergia non solo internamente, a anche con le parti sociali e le istituzioni, traducendo in maniera pragmatica il significato di fare squadra”.
“Sostengo appieno questo protocollo e desidero complimentarmi con tutti coloro che hanno lavorato per realizzarlo – ha dichiarato Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche. “Voi rappresentate oggi, uno dei punti più alti di accordo fra Sindacato e Impresa nel voler dare le massime tutele a tutti quelli che lavorano in azienda. Una messa in sicurezza dei luoghi di lavoro che può essere presa come modello e punto di riferimento dall’intero Sistema imprenditoriale. È un grande contributo alla vita dell’azienda e di tutta la comunità. Per questo ci tengo oggi ad essere qui con voi, perché questo protocollo supera i confini dell’azienda e racconta un ottimo modo per gestire al meglio la fase 2, molto delicata, di ripartenza”.
Stefano Porcellini, direttore generale del Gruppo, ha presentato i dettagli del progetto: “Abbiamo introdotto un piano di sicurezza di altissimo livello, innovativo e integrato. Si parte dallo screening sierologico che i dipendenti effettuano prima di rientrare in azienda e che proporremo periodicamente per individuare persone asintomatiche e ridurre il rischio di contagio. È stato istituito un Comitato centrale di gestione della sicurezza che, sulla base del nuovo protocollo condiviso, garantisca standard eccellenti per le nostre realtà aziendali in Headquarters e nel mondo, adattandoli alle realtà locali”.
Infine, le rappresentanze sindacali, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM concordano nell’ottimo risultato raggiunto grazie a un confronto serrato, aperto e costruttivo, volto alla massima tutela delle persone che lavorano in Biesse e della collettività. I sindacati auspicano che quanto fatto in Biesse e la collaborazione attiva che ha portato alla definizione del protocollo condiviso, possa essere replicato nelle altre aziende del territorio.