Il 9 dicembre 2020 CEI-Bois ha ospitato la conferenza finale online del progetto finanziato dall’Unione Europea “Good Wood”. Il progetto è stato condotto sotto la guida di Confapi, Confederazione Italiana delle Piccole e Medie Imprese, ed è stato realizzato tra febbraio 2019 e Dicembre 2020.
Il progetto aveva lo scopo di promuovere il dialogo sociale per lo sviluppo sostenibile del settore del legno, realizzando workshop, seminari, visite di studio coinvolgendo le parti sociali nei paesi del progetto (Italia, Portogallo e Bulgaria). Parallelamente, i partner di “Good Wood” hanno svolto una ricerca che è stata ufficialmente presentata durante l’evento dal Centro Studi G. Tagliacarne.
La Conferenza è stata aperta dal Presidente CEI-Bois Anders Ek che ha confermato l’impegno di CEI-Bois per l’obiettivo principale di questo progetto “favorire la transizione del settore della lavorazione del legno verso una maggiore sostenibilità ambientale attraverso, tra l’altro, il dialogo sociale tra datori di lavoro e lavoratori. Questo è più importante che mai, poiché l’industria e l’intera economia sono alla ricerca di percorsi per una ripresa sostenibile dalla pandemia “Covid-19 “.
La Conferenza Finale è stata dedicata alla presentazione dei risultati delle attività del progetto. Maurizio Casasco, presidente Confapi ha dichiarato: “Il progetto Good Wood che Confapi e tutti i partner hanno portato avanti con impegno e passione, coinvolgendo stakeholder europei, nazionali e locali, ha avuto l’obiettivo di valorizzare e rafforzare il dialogo sociale come strumento per facilitare la transizione verso obiettivi di green e circular economy delle aziende del settore del legno e del mobile. L’attuale momento storico richiede misure straordinarie e urgenti da parte dell’Unione Europea, che dovrebbero considerare il pieno coinvolgimento di tutti gli attori, compresi i datori di lavoro e le organizzazioni sindacali…Insieme agli obiettivi comunitari, il progetto ha mirato a formare e informare gli attori coinvolti, con particolare attenzione alle nuove tecnologie per favorire l’innovazione sia nei processi produttivi che nei prodotti, anche attraverso la riqualificazione dei dipendenti del settore legno-arredo”.