Il centro fieristico della Deutsche Messe ad Hannover avrà la propria rete di campus 5G entro la fine dell’anno, in collaborazione con Siemens e Deutsche Telekom. In questo modo Deutsche Messe sta gradualmente trasformando il quartiere fieristico in un campus multifunzionale altamente innovativo di oltre 1,4 milioni di metri quadrati.
Con l’espansione del 5G, il sito di Hannover avrà anche una delle più grandi reti di campus 5G in Europa in termini di area. Nella prima fase, Deutsche Telekom sta attrezzando cinque padiglioni e l’intera area esterna, compresi i parcheggi adiacenti e fornirà i 30 padiglioni e gli edifici del quartiere fieristico. L’obiettivo è creare un campo di test unico al mondo per il 5G, in cui i leader tecnologici di un’ampia gamma di settori possano testare i loro casi d’uso. Deutsche Messe e Deutsche Telekom stanno sviluppando e commercializzando l’offerta 5G congiunta come partner.
“Le nuove tecnologie di rete sono sempre state un motore importante per l’innovazione. Lo stesso vale per il 5G. Attraverso l’uso di reti private 5G, ad esempio nei siti di produzione, le aziende possono sfruttare appieno i vantaggi di questa tecnologia chiave“, osserva Cedrik Neike, membro del consiglio di amministrazione di Siemens e ceo Digital Industries.
“Stiamo così cambiando da semplice organizzatore a operatore di un sito a scopo di test e dimostrazione in ambienti high-tech. Stiamo trasformando il nostro centro espositivo in un campus di innovazione multifunzionale“, ha dichiarato Jochen Köckler, presidente del consiglio di amministrazione di Direzione, Deutsche Messe.
Un upgrade sostenuto non solo da Siemens, Deutsche Telekom e Deutsche Messe, ma anche dal Ministero della digitalizzazione della Bassa Sassonia, che ha contribuito con 2,8 milioni di euro a questo processo. “Il “Covid-19″ porterà dei cambiamenti a lungo termine”, ha dichiarato Bernd Althusmann, ministro dell’Economia e della digitalizzazione. “Il Ministero della digitalizzazione della Bassa Sassonia sostiene l’espansione 5G del centro fieristico con oltre 2,8 milioni di euro. “Abbiamo l’opportunità di contribuire a dare forma a questo cambiamento strutturale e alla digitalizzazione accelerata che esso porterà“.
