Un primo semestre 2021 positivo quello di Verinlegno, l’azienda italiana specializzata nelle vernici per il legno, che ha registrato una crescita complessiva del fatturato del 26 per cento rispetto al 2019, prima della pandemia. Rispetto al 2020 l’incremento è nell’ordine del 44 per cento.
L’azienda ha registrato indici positivi in quasi tutti i Paesi in cui è presente. In particolare in Russia ha raddoppiato il fatturato rispetto al 2019, in Ucraina il fatturato è cresciuto del 55 per cento, in Lituania del 36 per cento e in Polonia del 27 per cento. Un incremento che supera la previsioni dell’azienda, soprattutto in Russia e Lituania, realtà nelle quali, dopo un 2020 già in crescita, era atteso un fisiologico assestamento e che hanno visto invece un’ulteriore, consistente espansione.
L’azienda ha registrato indici positivi in quasi tutti i Paesi in cui è presente. In particolare in Russia ha raddoppiato il fatturato rispetto al 2019, in Ucraina il fatturato è cresciuto del 55 per cento, in Lituania del 36 per cento e in Polonia del 27 per cento. Un incremento che supera la previsioni dell’azienda, soprattutto in Russia e Lituania, realtà nelle quali, dopo un 2020 già in crescita, era atteso un fisiologico assestamento e che hanno visto invece un’ulteriore, consistente espansione.
Anche sul versante interno il primo semestre 2021 sorride a Verinlegno. Nel Sud e nelle Isole è stato registrato un più 20 per cento sul 2019, mentre al Centro un più 12 per cento e nel Nord Italia più 14 per cento. Ulteriori incrementi sono attesi dalla recente apertura in Veneto del nuovo deposito di Motta di Livenza, con un pool di agenti ampliato, a coprire le province di Treviso e Pordenone, ma anche dal rafforzamento della distribuzione nella zona di Pesaro, con il deposito di Fano inaugurato nel 2020 e dall’attenzione costante dedicata alla Puglia e al Sud in genere.
“Restano i punti interrogativi – segnala l’azienda nel suo comunicato stampa – determinati in particolar modo sia dalla attuale reperibilità delle materie prime, che dai costi delle stesse, saliti alle stelle.
Oltre al risveglio dei mercati i risultati ottenuti sono sicuramente il frutto della riorganizzazione (produttiva, logistica, vendite) accelerata dalla pandemia seguendo la linea di investimenti pluriennali perseguita dall’azienda, ma anche dal miglioramento costante della qualità dei prodotti formulati dal laboratorio, poliesteri e acrilici, soprattutto, mentre crescono le vendite degli idrosolubili (più 37 per cento sul 2019, più 52 per cento sul 2020), sia pur con numeri assoluti più bassi”.
“Restano i punti interrogativi – segnala l’azienda nel suo comunicato stampa – determinati in particolar modo sia dalla attuale reperibilità delle materie prime, che dai costi delle stesse, saliti alle stelle.
Oltre al risveglio dei mercati i risultati ottenuti sono sicuramente il frutto della riorganizzazione (produttiva, logistica, vendite) accelerata dalla pandemia seguendo la linea di investimenti pluriennali perseguita dall’azienda, ma anche dal miglioramento costante della qualità dei prodotti formulati dal laboratorio, poliesteri e acrilici, soprattutto, mentre crescono le vendite degli idrosolubili (più 37 per cento sul 2019, più 52 per cento sul 2020), sia pur con numeri assoluti più bassi”.
Verinlegno: un ottimo primo semestre 2021
ultima modifica: 2021-08-30T12:07:46+00:00
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