I livelli “pre-covid” non sono ancora stati raggiunti, ma il trend di crescita è positivo. Questo è quanto emerge dai numeri rilasciati da Vdm, l’associazione tedesca dell’industria del mobile, che ha registrato nel primo semestre del 2021 un aumento delle vendite pari al 4,3 per cento rispetto allo scorso anno. Su questo dato ha avuto un forte impatto l’aumento delle vendite all’estero, cresciute del 10,6 per cento.
Numeri sicuramente positivi, ma che segnalano come il settore dell’industria del mobile tedesca – anche a causa delle difficoltà nel reperire le materie prima – difficilmente riuscirà a raggiungere i livelli pre pandemici prima del 2023, come sottolineato anche dall’amministratore delegato di Vdm, Jan Kurth.
Scendendo nel dettaglio, il comparto dei produttori di mobili per cucina ha registrato un aumento delle vendite del 16,3 per cento, per un totale di circa 2,8 miliardi di euro nel primo semestre 2021, mentre quello dei produttori di mobili imbottiti ha visto le sue vendite crescere del 17,5 per cento, per un totale di 500 milioni di euro. Dati negativi invece arrivano dal segmento più grande dell’industria del mobile tedesca, quello che comprende i mobili per soggiorno, sale da pranzo, camere da letto e componentistica, che ha registrato un calo del 5,8 per cento per un totale di 2,8 miliardi di euro a giugno 2021.
