Il 2021, secondo Jan Kurth, amministratore delegato delle associazioni dell’industria tedesca del mobile (VDM/VHK), è stato positivo per l’industria tedesca del mobile, nonostante le condizioni quadro avverse. Le vendite, infatti, sono aumentate di circa il due per cento a 17,5 miliardi di euro e quindi si sono sviluppate meglio del previsto. Per quanto positivo, il settore non ha ancora raggiunto il livello del 2019: 17,9 miliardi di euro (volume delle vendite).
Non solo lati positivi, nel 2021 si sono verificate strozzature significative in molte importanti materie prime. I produttori tedeschi sono attualmente ancora alle prese con le conseguenze delle interruzioni legate alla pandemia nelle catene di approvvigionamento e, nel più recente sondaggio di associazione, il 44 per cento delle aziende intervistate ha riferito che la loro produzione è stata limitata o ritardata anche a inizio 2022 a causa della carenza di materiale.
A livello di esportazioni, il mobile tedesco ha dimostrato di essere un motore di crescita durante il 2021 con un aumento delle vendite di circa il 5 per cento a 5,6 miliardi di euro. Sullo sfondo della lunga fase di chiusure commerciali – il secondo lockdown è durato da metà dicembre 2020 a maggio 2021 – le vendite interne sono aumentate solo dello 0,5 per cento a 11,9 miliardi di euro.