La guerra in Ucraina sta mettendo e continuerà a mettere a dura prova i mercati del legname sia a breve, sia a lungo termine e gli effetti, che si vedono in particolare in Europa, andranno a intaccare anche Cina e Stati Uniti. Il primo effetto della guerra in Ucraina e delle sanzioni dei Paesi occidentali è stata una fortissima riduzione delle esportazioni dei prodotti forestali dai tre Paesi in conflitto, Russia, Bielorussia e Ucraina. Le esportazioni totali da questi tre paesi sono state valutate complessivamente oltre 16 miliardi di euro nel 2021. Oltre alle sanzioni, l’industria forestale russa avrà difficoltà a reperire parti, attrezzature e finanziamenti, e questo obbligherà anche i Paesi che non hanno applicato sanzioni a rivedere i propri piani, le proprie tempistiche e a riadattarsi ai nuovi flussi commerciali.
IL LEGNO
Il legname di conifere ha rappresentato quasi la metà del valore delle esportazioni di Bielorussia, Russia e Ucraina nel 2021. L’interruzione del commercio ha avuto un impatto significativo sui mercati globali, dato che i tre paesi rappresentavano quasi il 25 per cento del commercio mondiale di legname lo scorso anno.
Come abbiamo detto, per quanto l’impatto maggiore nel commercio sia stato registrato dai Paesi che hanno optato per le sanzioni e le interruzioni negli scambi con la Russia, anche il commercio dei “Paesi non sanzionatori” è destinato a cambiare, dato che le aziende russe e bielorusse faticano a effettuare transazioni finanziarie e assicurarsi il credito, e i loro prodotti forestali, inoltre, sono designati come “legname da guerra“. Oltre a questo, le segherie russe – che in passato hanno spedito il legname ai clienti in Europa – non possono passare rapidamente ad altri mercati nel breve termine, con una conseguente stasi e rallentamenti nell’espansione dei vari mercati.
Bielorussia, Russia e Ucraina hanno esportato 8,5 milioni di metri cubi di legname di conifere in Europa nel 2021, quasi il dieci per cento della domanda totale del continente. Per compensare, le segherie europee potrebbero a breve termine reindirizzare le spedizioni oltreoceano verso il mercato europeo per mitigare la fornitura persa dai tre Paesi.
Bielorussia, Russia e Ucraina |
Volume |
Note |
Export prodotti forestali |
16,1 miliardi (EUR) |
Legname ~45% |
Import prodotti forestali |
3,8 miliardi (EUR) |
Prevalentemente carta e pannelli |
Export legname di conifere |
34 millioni m3 |
Cina (47%), Europs (25%) |
Export legname di conifere (RUSSIA) |
28 millioni m3 |
21% del mercato globale |
Export verso l’Europa |
8.5 millioni m3 |
9% della domanda europea |
Per i dati completi vi rimandiamo al Focus Report, Ukrainian war fallout – disruptions in global trade of forest products, di WRi Market Insight.