I nuovi elettromandrini di Elte

Sempre in costante sviluppo. Tra le belle realtà del Triveneto troviamo Elte, l’azienda di Montecchio, non distante da Vicenza, specializzata nella realizzazione di elettromandrini.
Tra questi troviamo la serie “AF” – con cambio utensile – che riunisce gli elettromandrini con coppie a contatto obliquo, le quali permettono di raggiungere un numero elevato di giri al minuto mantenendo un significativo livello di rigidità anche nel caso di dilatazioni termiche durante i processi di produzione.
Questi elettromandrini sono adatti alle lavorazioni di diversi materiali come termoindurenti, legno, plastica e leghe leggere. Inoltre, Elte produce una serie di elettromandrini adatti alla lavorazione della pietra e del vetro. Gli elettromandrini della serie “AF” con cambio utensile sono caratterizzati da tre diverse tipologie di raffreddamento: liquido o aria compressa, passaggio liquido attraverso l’albero, elettroventola 24 Vdc.

Tra gli elettromandrini di questa serie va menzionato il modello “AF90 10/2 CU” con attacco ISO 30 e dotato di raffreddamento a liquido, che consente la perfetta dissipazione del calore dell’elettromandrino ed evita qualsiasi problema di surriscaldamento.

Questi elettromandrini sono stati scelti appositamente dall’azienda Ronchini Massimo per la loro linea di robot per la fresatura 3D “RM-RoboCut3D”, ci ha raccontato l’azienda recentemente. “Questa tipologia di macchinari per la produzione di elementi scavati molto complessi è progettata esclusivamente con componenti di altissima precisione che consentono di avere un ottimo grado di finitura. Infatti, sono la soluzione ideale per la fresatura di materiali espansi, legno, resine e plastiche”.

La creazione dei singoli pezzi avviene grazie a frese industriali montate sull’elettromandrino ad alta velocità e grazie all’attacco conico ISO 30 il cambio dell’utensile avviene automaticamente durante il ciclo di lavorazione. L’elettromandrino “Af90 10/2 CU ISO 30 standard” raggiunge i 24mila giri al minuto ma grazie ai tecnici specializzati di Elte è stato possibile progettare una nuova versione personalizzata del motore in grado di raggiungere i 36mila giri al minuti.

Grazie al precaricamento dei cuscinetti è stato possibile aumentare notevolmente la velocità dell’elettromandrino, senza sacrificare la precisione della macchina durante la lavorazione del materiale”. Il precarico dei cuscinetti, infatti, consente di aumentare la rigidità del sistema prolungando la vita dei cuscinetti stessi, incrementando il livello di precisione della rotazione, impedendo lo slittamento in fase di avvio o arresto rapido e diminuendo il livello di rumorosità della macchina.

elte.eu

ELTE
Elte è una realtà che progetta e costruisce motori ed elettromandrini di precisione “personalizzati”, per qualsiasi applicazione nel mondo del legno ma anche per le macchine del marmo, nell’avionica, nel dentale e per la lavorazione delle leghe leggere. È Gianni Trebbi che la crea, nel 1978; nel 1982 lo affianca Beniamino Padoan e due anni più tardi Sebastiano D’Amico, una squadra che pone l’azienda vicentina nelle migliori condizioni per crescere e dimostrare tutte le proprie capacità tecniche e progettuali.
La specializzazione sono i motori elettrici ad alta frequenza che – con il passare degli anni – sono diventati una scelta prioritaria per un gran numero di realtà dell’industria nazionale e internazionale.

I nuovi elettromandrini di Elte ultima modifica: 2023-01-17T14:53:19+00:00 da Francesco Inverso