Un nuovo gruppo di 14 associazioni di categoria dell’Ue (tra cui Epf, la federazione europea dei produttori di pannelli a base legno) ha lanciato una coalizione intersettoriale con l’obiettivo di portare sui tavoli dell’Unione Europea una visione comune verso la transizione a una bioeconomia circolare, a fonti energetiche alternative, rinnovabili e una conseguente riduzione delle emissioni.
“Per essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 – è stato spiegato nel comunicato stampa che ha lanciato la nuova iniziativa – l’Ue deve collaborare con la coalizione per accelerare l’adozione di bioprodotti, incoraggiare gli investimenti in tecnologie “green” per i processi di produzione e le catene di approvvigionamento e sostenere il passaggio a un consumo sostenibile, attuando al contempo politiche per stimolare la competitività delle industrie manifatturiere sostenibili“.
“Si tratta di una coalizione davvero ampia“, recita il comunicato. “Insieme i suoi membri rappresentano il 3 per cento del PIL dell’Ue, 520 miliardi di euro di fatturato e il 20 per cento delle sue aziende manifatturiere“.
E se la richiesta è quella di optare per materiali sempre più sostenibili, un ruolo di primo piano l’avrà chiaramente il legno. La competitività dell’industria europea nel suo complesso, infatti, ha risentito della crisi energetica e dei problemi legati all’approvvigionamento di materie prime strategiche. “I prodotti a base di legno, i prodotti e gli imballaggi in carta e cartone a base di fibre e le soluzioni di energia rinnovabile offrono resilienza e garantiscono l’autonomia strategica e la competitività europea attraverso la gestione sostenibile delle fonti di materie prime preziose, delle materie prime secondarie e della relativa tecnologia“.
“Epf è orgogliosa di far parte di questa coalizione che utilizza prodotti basati sulla natura per contribuire a realizzare l’obiettivo europeo della neutralità climatica”, ha sottolineato il presidente di Epf Martin Brettenthaler. “I pannelli a base di legno sono parte integrante di questo percorso, utilizzando materiali sostenibili per l’arredamento, l’edilizia, l’imballaggio e per molteplici applicazioni quotidiane”.
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