Da quando la scatola di cartone su misura è diventata un must per le aziende dell’arredamento nel panorama italiano, la ricerca nell’imballaggio si è spostata (oltre alla funzionalità e resistenza), verso la sostenibilità, verso l’utilizzo di materiali sempre più “green”. Nel settore manifatturiero si parla di imballaggio primario che contiene il singolo prodotto e solitamente riporta il logo dell’azienda produttrice. Questo imballo è solitamente caratterizzato da enormi quantità di riempitivi, non riciclabili, che servono per aumentare la protezione e riempire gli spazi vuoti lasciati dal prodotto in una scatola standard.
“Il packaging “on demand” trova origine nel 1986 quando Panotec brevettò e creò la prima macchina per la produzione di scatole di cartone su misura “just in time”.
Da quel momento in poi si è instaurata una vera e propria rivoluzione nel concetto di packaging; una corsa alle automazioni in grado di fornire questo asset strategico diventato indispensabile per ottimizzare il flusso logistico in un imballo che rispecchi gli standard del futuro in ottica di eco sostenibilità.
Una delle principali intuizioni di Panotec è stata quella di adottare un semplice modulo continuo di cartone, chiamato “fanfold”, per creare scatole e protezioni interne all’imballo su misura e 100 per cento riciclabili riducendo al minimo la necessità di operazioni manuali per l’imballaggio dei prodotti”, ci hanno raccontato direttamente da Panotec.
IMBALLAGGI EVOLUTI E…SMART
Spesso legate a un quantitativo minimo di scatole da ordinare allo scatolificio, le aziende si trovano con un enorme capitale immobilizzato a magazzino costituito per lo più da scatole spesso troppo grandi per i prodotti da spedire o con forme non adatte a imballarli. Anche il materiale interno protettivo utilizzato costituisce un enorme problema, sia in termini di eco sostenibilità sia di costi da gestire.
“Adottando un sistema Panotec, tutte queste realtà aziendali sono riuscite a svincolarsi da questo sistema di imballaggio “old school” a favore di una notevole riduzione dei costi di gestione. La soluzione del su misura è una svolta per tutte le aziende – proseguono – e i settori in cui il prodotto, indipendentemente dalla sua forma e dimensione, deve essere imballato e spedito in modo sicuro. È ideale per le aziende che lavorano in totale flessibilità (“lotto 1”) e con prodotti di estrema variabilità dimensionale”.
L’imballo ecologico diventa un’importante leva su cui puntare per innovare, poiché i consumatori sono sempre più consapevoli che i materiali utilizzati per confezionare i prodotti possono avere un impatto sull’ambiente. Da qui la scelta di molte realtà aziendali di adottare un macchinario o una linea completa, a seconda delle esigenze produttive, che permetta la creazione dei propri imballi su misura completamente green.
“Nel caso in cui si necessiti di aumentare la protezione per prodotti particolarmente fragili o delicati, sempre con lo stesso macchinario è possibile creare delle protezioni ricavate dallo stesso modulo continuo, in modo da adattarle alla forma del prodotto e quindi aumentare la protezione dell’intero imballo. Il risultato è un imballo composto al 100 per cento di cartone, 100 per cento riciclabile ed estremamente protettivo”, hanno concluso.