Sostenibilità non è solo una parola, ma un vero e proprio mantra in Cursal, l’azienda trevigiana di San Fior specializzata da oltre 45 anni in linee di troncatura per il legno con carico e scarico automatici, e lavorare nel rispetto dell’ambiente – come raccontatoci dall’azienda – è una missione imprescindibile. “Da anni in Cursal – ci ha raccontato Consuelo Curtolo, manager dell’azienda – investiamo per ridurre gli sprechi e promuovere energia pulita e rinnovabile”.
Come si approccia Cursal alla sostenibilità?
“In azienda, attualmente produciamo il 93 per cento dell’energia che consumiamo grazie al nostro impianto fotovoltaico di ultima generazione. Anche tutti gli ambienti aziendali sono climatizzati tramite l’energia solare. Inoltre, l’energia acquistata proviene da produttori che generano al 100 per cento con energie rinnovabili.
In Cursal è di norma bere l’acqua dell’acquedotto, prodotta da un sistema di filtraggio, raffreddamento e gassificazione, siamo tutti consapevoli dell’impatto ambientale causato dalle bottiglie di plastica”.
Sostenibilità che viene declinata anche come attenzioni agli sprechi…
“Da sempre adottiamo una politica rigorosa di riduzione degli sprechi, per cui circa il 75 per cento dei materiali di imballaggio ricevuti viene riutilizzato. Cursal, inoltre, acquista trattamenti termici e chimici solo da aziende qualificate, garantendo così processi produttivi ecologicamente responsabili.
Non solo. Una parte significativa degli scarti di produzione viene suddivisa in dodici categorie e venduta per il recupero di materia prima, inclusi legno, rame, alluminio, carta, plastica, batterie, lampade e altro ancora.
Abbiamo adottato una politica di illuminazione sostenibile, con l’obiettivo di utilizzare esclusivamente illuminazione a led. Qual è il nostro obiettivo? Raggiungere il cento per cento”.
…e che implica anche l’attenzione alla progettazione…
“Esatto. La progettazione dei prodotti stessi è orientata verso la riduzione del rumore ambientale, eliminando la necessità di dispositivi di protezione individuale (dpi) e contribuendo a un ambiente di lavoro più sano. La progettazione modulare permette di sostituire parti obsolete evitando la sostituzione completa di troncatrici. Grazie a software di ottimizzazione avanzati, il taglio del legno è ora più efficiente che mai riducendo lo spreco dal 3 per cento al 15 per cento del materiale a seconda del settore.
Molte delle nostre linee, montano componenti che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria in area di lavoro, come il disoleatore/silenziatore, che permette di recuperare l’olio di scarico da valvole e cilindri, evitandone la dispersione e il pressostato differenziale, che evita la dispersione e inalazione di polveri tossiche”.
“Cursal – ha concluso Consuelo Curtolo – non significa solo troncatrici di qualità, abbracciamo anche una mentalità rivolta a un futuro più verde e sostenibile per il settore delle macchine per il legno”.
Quando il verde non è solo un colore, ma un verso “state of mind”.
cursal.com