Quest’anno ricorre il 30° anniversario della European Producers of Laminate Flooring Association (EPLF), una pietra miliare nella storia dell’eccellenza dei pavimenti in laminato. Fondata nel 1994 da otto aziende produttrici europee all’avanguardia, l’EPLF è cresciuta in modo significativo nel corso degli anni ed è oggi riconosciuta come la voce dell’industria dei pavimenti in laminato in Europa, portatrice dell’impegno del settore per la sostenibilità, l’innovazione e la qualità.
EPLF è la più grande associazione di pavimenti in laminato a livello mondiale, con membri che forniscono circa il 55% del mercato globale dei pavimenti in laminato e oltre l’80% del mercato europeo. Attualmente fanno parte dell’EPLF 15 produttori di laminati provenienti da otto Paesi europei, 25 fornitori dell’industria dei pavimenti in laminato e rinomati istituti di controllo. Negli ultimi tre decenni, l’EPLF non solo ha sostenuto l’industria dei pavimenti in laminato negli sviluppi in materia di standardizzazione, ricerca e sostenibilità, ma è anche diventata un centro internazionale per lo scambio di idee ed esperienze tra produttori e fornitori.
Il viaggio di EPLF è iniziato a Bonn, in Germania, dove i membri fondatori dell’associazione – Alsapan (Francia), Hamberger (Germania), Kaindl (Austria), Meister Leisten (ora MeisterWerke Schulte GmbH), Dekaply (Belgio), Unilin (Belgio), Vesterby (Danimarca) e Witex (ora Windmöller GmbH) – hanno gettato le basi per il successo duraturo di EPLF. Negli ultimi tre decenni, EPLF ha raggiunto numerosi traguardi, contribuendo alla crescita del settore e al suo riconoscimento globale.
“Nel celebrare il nostro 30esimo anniversario, riflettiamo sui notevoli progressi compiuti da EPLF nel corso degli anni”, ha dichiarato Max von Tippelskirch (Gruppo svizzero Krono), Presidente di EPLF. “Dobbiamo il nostro successo alla dedizione dei nostri membri fondatori e all’impegno costante di tutti i nostri membri, produttori e partner dell’intera catena del valore”.
Una pietra miliare nella storia dell’EPLF è stata l’introduzione della norma EN 13329 nel 2000, il primo standard europeo per i pavimenti in laminato. Questa pietra miliare ha stabilito chiari parametri di qualità e classi di carico, dando ai consumatori fiducia nella durata e nelle prestazioni dei prodotti laminati. Inoltre, l’impegno dell’associazione per la collaborazione internazionale e l’accessibilità al mercato è stato rafforzato dalla prima partecipazione dell’EPLF alla fiera Floor Coverings di Pechino nel 2001, aprendo le porte a molte opportunità successive.
Il 2005 ha segnato un momento cruciale nel percorso di EPLF, quando l’associazione ha deciso di ampliare la propria compagine sociale aprendola ai fornitori. Questa mossa strategica riflette un approccio olistico al progresso della tecnologia e del design dei pavimenti in laminato. Poco dopo questa espansione, le vendite dell’EPLF hanno raggiunto un picco di 507 milioni di m² di pavimenti in laminato in tutto il mondo nel 2007, segnando l’anno di maggiori vendite nella storia dell’EPLF.
Impegno per la sostenibilità
L’impegno di EPLF per la sostenibilità, oggi un pilastro fondamentale dell’associazione, non è uno sviluppo recente, ma può essere rintracciato attraverso le iniziative intraprese nel corso degli anni. Il viaggio è iniziato nel 2009 con la pubblicazione dei primi Bollettini Tecnici e della EPD di EPLF, ponendo la trasparenza al centro della sua agenda. Un decennio dopo, nel 2019, la direzione dell’EPLF si è trasferita a Bruxelles, in una mossa strategica per avvicinarsi alle istituzioni e alle organizzazioni europee con cui collabora. Da allora, l’EPLF ha rafforzato i suoi sforzi di advocacy e le sue capacità di sensibilizzazione. Ha attraversato una trasformazione che ha sostenuto le sue ambizioni europee e le ha permesso di amplificare la sua voce e la sua influenza all’interno del settore e tra i responsabili politici. Nel 2020, l’EPLF ha intrapreso un nuovo percorso con una visione, riaffermando il proprio impegno a posizionare il laminato come pavimentazione sostenibile. Sono seguite una nuova missione e la tagline “Made with Wood”, che sottolinea il legame tra i prodotti laminati, il legno e la sua riciclabilità.
Negli ultimi anni, EPLF ha intensificato gli sforzi per promuovere la sostenibilità, concentrandosi sulla riduzione delle perdite di materiale durante la produzione. Ciò comporta l’utilizzo di materie prime di alta qualità per ridurre al minimo gli scarti, in particolare sviluppando tecnologie che ottimizzano il profilo geometrico e il processo di taglio per ottenere prodotti più sottili, come quelli di 7-10 mm invece di 9-14 mm di spessore. Grazie a un metodo di taglio brevettato, è possibile ottenere circa il 3% in più di larghezza del prodotto rispetto ai metodi standard, con un risparmio significativo di materiale di circa il 3-4% a seconda delle dimensioni del prodotto.
Guardare al futuro
Con un prodotto che è sostenibile per concezione, che è un sottoprodotto di altre industrie e quindi contribuisce all’utilizzo a cascata del legno e che contribuisce allo stoccaggio e alla cattura del carbonio, il presidente Max von Tippelskirch ha espresso la sua visione ottimistica per il futuro: “Nonostante le sfide dell’inflazione, dell’aumento dei costi dei materiali e del rallentamento della domanda, il settore mantiene la fiducia nel mercato e rimane ottimista sulle vendite future. Anche se il settore del laminato non è immune da queste sfide, c’è un crescente interesse per i pavimenti in laminato, guidato da un riconoscimento sempre più positivo della sostenibilità, del design e della durata dei nostri prodotti. Il laminato ha dimostrato di essere una soluzione adatta, in grado di offrire una scelta ecologica, realistica e conveniente”.
Mentre il mercato delle costruzioni si prepara a crescere, spinto in parte dalla necessità di affrontare la carenza di alloggi e dall’imperativo di ristrutturazioni nell’ambito del Green Deal europeo, l’EPLF continua a rappresentare e promuovere il settore dei pavimenti in laminato. L’attenzione dell’associazione per la sostenibilità e l’innovazione del settore rimarrà in primo piano tra le sue priorità strategiche mentre intraprende il prossimo capitolo del viaggio.
