FederlegnoArredo ha recentemente presentato il secondo Bilancio di Sostenibilità, confermando l’impegno al rispetto dei principi dell’United Nations Global Compact. “Crediamo in un cambiamento profondo e strutturale che coinvolga aziende, consumatori e l’intera società. Perché ognuno di noi è, e deve esserne protagonista“, ha commento il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin nella lettera agli stakeholder che apre il bilancio di sostenibilità 2023 condividendo con loro l’impegno e le iniziative intraprese dalla Federazione sui temi di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il 2023 – si spiega nel documento – è stato un anno ricco di iniziative che hanno permesso alla Federazione di portare i temi ESG nel confronto con le aziende. Un lavoro impegnativo reso possibile grazie anche agli investimenti in termini di formazione del capitale umano di FederlegnoArredo per un totale di 1.047 ore erogate, corrispondenti a una media di 33 ore per dipendente. La Federazione, in coerenza con la propria strategia, ha dedicato particolare attenzione all’investimento formativo sui temi della sostenibilità non solo attraverso interventi mirati e verticali, ma anche attraverso iniziative collettive e trasversali.
Sforzi che rendono il know how della struttura ancor più strategico sui temi di sostenibilità che impattano e impatteranno sull’intera filiera: dall’Ecodesign alla responsabilità estesa del produttore, dalla valorizzazione dei prodotti Made in Italy in ottica di filiera corta, allo sviluppo delle certificazioni di settore. Per farlo – si legge nel Bilancio – oltre il costante scambio di informazioni con gli associati, è stata utilizzata in maniera più che soddisfacente la modalità informativa del webinar. Sono stati organizzati 36 webinar per gli associati, coinvolgendo circa 3000 partecipanti provenienti da aziende con caratteristiche molto diverse fra loro, per un totale di 59 ore di formazione erogate.
“Essere sostenibili – purtroppo – non sempre è un obiettivo facilmente raggiungibile per le aziende, complici, in alcuni casi, normative complesse che diventano quasi inapplicabili rendendo vano l’impegno delle aziende“, ha concluso Feltrin. “Per questo motivo si rende sempre più necessaria un’azione di sistema e di filiera che si faccia interprete della visione di una “sostenibilità sostenibile“, di cui come Federazione, siamo motore propulsore e portatore di interessi. La formazione all’interno delle aziende e in FederlegnoArredo è uno strumento indispensabile per rafforzare le sinergie con le imprese associate e accompagnarle nel percorso di transizione green“.