A tre settimane dalla conclusione della edizione 2024 di Sicam sono già numerose le riconferme e le nuove richieste di espositori in vista del prossimo appuntamento, in calendario dal 14 al 17 ottobre 2025.
I NUMERI DEL 2024
In fiera sono stati presenti 692 espositori da 34 Paesi, su una superficie di oltre 41mila metri quadrati, di cui 19.135 metri quadrati netti espositivi; per incontrarli sono arrivati a Pordenone 9.243 aziende da 118 Paesi.
Interessante notare che sono state quasi 30mila le persone presenti in fiera nelle quattro giornate di manifestazione, di cui 23.542 visitatori e 5.368 sul versante espositori.
I VISITATORI
Dando un’occhiata più attenta ai dati dei visitatori emergono interessanti valutazioni. Partiamo dalle provenienze: il 62 per cento dei visitatori è arrivato dall’Italia, il 38 per cento dall’estero. Fra questi ultimi l’Europa si colloca al primo posto della classifica, con il 69 per cento dei visitatori esteri, seguita da Asia (20 per cento) Americhe (6 per cento), Africa (4 per cento) e Oceania (1 per cento).
Se guardiamo alle nazioni di provenienza alle spalle dell’Italia, Paese “ospite”, si collocano nell’ordine Germania, Cina, Spagna, Polonia, Croazia, Slovenia, Francia, Romania, Grecia, Serbia e Gran Bretagna.
Altrettanto interessanti le informazioni raccolte sulla “qualità” dei visitatori: nella classifica per “qualifica” la prima posizione è detenuta dai “titolari/ceo”, seguiti nelle primissime posizioni dagli impiegati tecnici, dagli impiegati commerciali, dai direttori commerciali e dai direttori generali. Questi dati confermano Sicam come manifestazione dove si prendono le decisioni per lo sviluppo delle strategie aziendali.
La classifica per settore merceologico vede al primo posto il mondo del “mobile”, seguito da “componenti”, “cucine, “contract” e “bagno”.
L’industria italiana e internazionale si pone in testa alla segmentazione dei visitatori per tipologia di impresa, seguita dal commercio, un’altra categoria che vanta una fortissima componente internazionale, dall’artigianato, punto d’eccellenza della produzione italiana, dai servizi, dalle attività di rappresentanza e della editoria.
Infine gli arrivi dall’Italia: il maggior numero di visitatori è arrivato dal Veneto, seguito dal Friuli-Venezia Giulia, dalla Lombardia, dalle Marche e dalla Emilia Romagna, regioni nelle quali l’industria del mobile e dell’arredo vanta una fortissima vocazione.
Importante il tempo dedicato alla visita: per quanto Sicam ribadisca uno dei suoi principali punti di forza – ovvero essere una fiera “compatta”, facile da visitare, estremamente concreta e “concentrata” sul prodotto – il tempo medio di presenza in fiera è stato di 1,33 giorni (1,19 giorni gli italiani; 1,63 gli stranieri).
“Ancora una volta, dunque, il settore internazionale del mobile e dell’arredo conferma la propria fiducia nell’evento organizzato da ExpoSicam: una fiera che piace non solo per la qualità degli espositori e dei visitatori, per la facilità con cui ci si incontra o per la possibilità di toccare con mano decine di migliaia di novità, idee e prodotti, ma anche per la qualità complessiva dell’evento, l’atmosfera assolutamente rilassata che permette a tutti di concentrarsi sul proprio business in modo piacevole.
Un ambiente positivo e propositivo, reso ancora più ospitale e adatto alle necessità degli espositori grazie a un allestimento completamente rinnovato e alla nuova altezza degli stand, portata a 2,5 metri, che ha indubbiamente favorito il comfort complessivo dell’evento, mantenendo intatta l’atmosfera da showroom che tanto piace a espositori e visitatori, perché si dimostra anno dopo anno la cornice migliore dove mettere sempre e comunque in primissimo piano i prodotti esposti“, hanno commentato gli organizzatori nel comunicato stampa rilasciato dopo l’evento.