Acimall Outlook: i numeri del settore

Anche quest’anno l’Ufficio Studi di Acimall ha elaborato le statistiche 2023 delle aziende più significative della filiera. Una tradizione sempre apprezzata dai nostri lettori. A fine articolo troverete le consuete “TOP” del settore!

Come da tradizione l’Ufficio Studi di Acimall ha realizzato per Xylon la classifica dei risultati economici della filiera della lavorazione del legno in Italia, ovvero “Tecnologia per la lavorazione del legno e oltre”, “Produzione di mobili in legno”, “Produzione di pannelli e semilavorati in legno”, “Produzione di serramenti in legno”, “Case ed elementi in legno per l’edilizia” e “Commercio legno e mobili”. La classifica è stilata in base ai bilanci ad oggi disponibili, riguardanti quindi il 2023.

LE TECNOLOGIE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

Il focus si pone, secondo consuetudine e per competenza, sulle tecnologie per la lavorazione del legno evidenziandone le dinamiche rispetto agli anni precedenti, mentre le classifiche per il comparto “legno-arredo” permettono di ottenere una visione a 360 gradi della filiera.
L’analisi prende in considerazione le prime cinquanta aziende italiane (codice Ateco 2007) per ricavi delle vendite realizzati nel 2023. All’interno della graduatoria sono presenti anche aziende caratterizzate da produzioni promiscue, di cui è purtroppo impossibile determinare la percentuale imputabile al settore “Tecnologie per il legno”, considerando i soli dati di bilancio in nostro possesso.

Scm Group di Rimini, Biesse di Pesaro, e Cefla di Imola occupano le prime tre posizioni della classifica. Per correttezza d’informazione occorre evidenziare che la terza, in particolare, non ha nelle tecnologie per la lavorazione del legno la propria produzione preponderante.

Grafico 1 – FATTURATO DELLA CINQUANTESIMA AZIENDA CLASSIFICATA: SERIE STORICA

Le cinquanta realtà inserite nella classifica esprimono un fatturato globale di oltre 3.553 milioni di euro, contro i 3.415 del 2022, con un valore medio per impresa di 71 milioni (era 68 nel 2022). Come possiamo vedere dal grafico 1, assistiamo per il terzo anno consecutivo a un aumento del valore espresso dalla cinquantesima azienda, ovvero la prima a superare la “soglia di ingresso” nella nostra classifica. Uno degli elementi più importanti da rilevare osservando la serie storica di questa variabile è che anche per il 2023, com’era già successo nel 2022, assistiamo alla presenza di un valore superiore a quello del 2008, anno che ha preceduto la crisi finanziaria che ha investito i mercati economici di tutto il mondo e che di fatto ha costretto le aziende a rivoluzionare tutti i modelli organizzativi.
La mediana, corrispondente a un valore di 16,6 milioni di euro, è superiore a quella espressa dall’analisi dello scorso anno (13,8 milioni). Anche le marginalità lorde sono mediamente superiori a quelle del 2022: il valore medio dell’Ebitda si attesta infatti a 7,7 milioni di euro contro i 7,5 del 2022. 

Grafico 2 – FATTURATO: VARIAZIONI 2023/2022 E 2022/2021

Il grafico 2 riporta il confronto tra i risultati degli ultimi due anni, in termini di variazione percentuale del fatturato, delle cinquanta aziende prese in esame. In particolare, metà del campione – che troviamo nel quadrante in alto a destra – cresce da due anni consecutivi: era in crescita già nel 2022 e registra risultati in aumento anche nel 2023; un quarto delle imprese (24 per cento), concentrate nel quadrante in basso a destra, fa invece segnare una contrazione dopo la crescita del 2022; solamente quattro aziende sono in recupero dopo il calo del 2022 (in alto a sinistra), mentre solamente 3tre imprese del campione registrano risultati in contrazione da due anni consecutivi (in basso a sinistra).
Infine, emerge che il margine EbitdA medio di settore (in rapporto al fatturato) passa da 9,7 a 10,8 per cento, registrando un incremento di oltre un punto percentuale, mentre il valore medio dell’utile netto registra un incremento più contenuto (passando da 4,9 a 5,4 per cento). Ponendo poi l’attenzione sul dettaglio delle singole aziende, risulta che circa un terzo di queste registrano nel 2023 margini lordi più bassi in termini percentuali rispetto al 2022; questa quota è più alta (sono circa i due terzi delle aziende) analizzando il comportamento dell’utile netto. 

IL 2023 E LA FASE ECONOMICA ATTUALE

Volendo fare un’analisi di confronto rispetto al 2022, ricordiamo che il valore della produzione, al lordo dell’inflazione, aveva raggiunto il risultato storico di 2.646 milioni di euro, con un export di 1.808 e vendite record sul mercato interno pari a 838 milioni di euro. Il consumo apparente dell’Italia si era quindi attestato ben oltre i 1.100 milioni di euro, confermando il Paese come il quarto mercato al mondo per dimensioni. Per quanto riguarda il 2023, invece, si registra una lieve crescita settoriale (più 0,1 per cento rispetto al 2022) nell’ambito della produzione, pari a 2.650 milioni di euro, di cui 1.845 milioni provenienti dal mercato estero (in crescita del 2,0 per cento) e 805 milioni da vendite sul mercato interno (dato in calo dello 0,4 per cento rispetto all’anno prima). Il settore inoltre è stato caratterizzato da una crescita nel dato di import, nello specifico pari a un più 6,3 per cento. In merito al 2024, i dati preconsuntivi ci portano ad affermare che il settore registra una contrazione di tutti gli indicatori principali: calano infatti sia la produzione (meno 8,3 per cento), sia le vendite sui mercati interno (meno 9,5 per cento) e internazionali (-meno 7,8 per cento).

LA METODOLOGIA

I dati utilizzati nelle graduatorie provengono dalla banca dati Aida-Bureau Van Dijk che contiene tutti i dati di bilancio delle aziende italiane di capitale.
L’individuazione dell’attività produttiva delle aziende è stata individuata dal codice Ateco 2007 corrispondente.
Ad alcune aziende è stata attribuita un’attività differente da quanto dichiarato in sede di bilancio, in quanto valutata evidente ed oggettiva. Sono stati inoltre presi in considerazione i dati di bilancio non consolidati ad eccezione delle aziende contrassegnate con l’asterisco. I criteri di calcolo sono i seguenti. Variazione del fatturato: è la variazione percentuale dei ricavi delle vendite rispetto all’anno precedente. Ebitda: è un margine reddituale che misura l’utile di un’azienda prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti. Utile netto: nei dati ufficiali nel bilancio di un’azienda, indica quanto una società ha incassato in un anno, dopo aver sottratto i costi e le tasse. Valore della produzione: somma dei ricavi netti, delle variazioni rimanenze e delle altre partite.

a cura di Ufficio studi Acimall

Tabella 1 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “MACCHINE E UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000€)
1 SCM GROUP spa* 914.078 8,0 4.254 969.154 97.456 41.438
2 BIESSE spa* 785.002 -4,6 n.d. 758.510 59.017 12.483
3 CEFLA sc* 684.923 5,8 1.756 690.466 93.372 66.150
4 FREUD spa 149.985 -13,8 660 151.675 21.291 7.835
5 PAL spa 107.556 31,9 n.d. 110.410 11.339 7.023
6 CASSIOLI* 81.631 12,6 n.d. 99.164 14.761 9.459
7 IMAL srl 74.441 -30,7 232 86.219 5.589 844
8 COSTA LEVIGATRICI spa 48.966 13,7 196 50.383 6.771 4.359
9 PAOLINO BACCI srl 43.289 0,0 82 43.978 7.494 5.118
10 PEZZOLATO spa 34.686 22,5 123 35.947 4.926 2.922

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Tabella 2 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “PRODUZIONE DI MOBILI IN LEGNO”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000 €)
1 FRIUL INTAGLI 865.764 -7,7 2.119 867.045 141.157 78.721
2 MOLTENI & C. spa 318.989 4,8 682 321.723 29.925 12.533
3 VENETA CUCINE spa 281.846 6,9 530 304.051 27.360 14.249
4 LUBE INDUSTRIES srl 274.343 1,8 514 282.812 30.357 19.063
5 NATUZZI spa 268.089 -33,8 1.916 270.413 -3.419 -16.175
6 POLIFORM spa 255.259 8,7 706 258.828 45.969 25.445
7 ARREDO 3 srl 236.186 -1,0 303 237.226 21.764 13.607
8 MINOTTI spa 220.428 -2,5 239 221.134 68.179 57.742
9 POLTRONA FRAU spa 219.024 8,4 673 243.382 38.586 27.187
10 SCAVOLINI spa 206.892 -9,7 602 213.900 14.553 7.277

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Tabella 3 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “PRODUZIONE DI PANNELLI E SEMILAVORATI IN LEGNO”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000 €)
1 MEDIA PROFILI srl 381.170 -3,7 1.063 384.703 19.985 3.039
2 GRUPPO MAURO SAVIOLA srl 335.624 -16,9 671 350.371 60.757 37.176
3 FANTONI spa 294.653 -25,2 598 317.668 50.149 17.706
4 FRATE LUIGI spa 203.156 -29,0 327 220.252 53.937 52.194
5 S.A.I.B. spa 62.006 -65,4 249 65.275 10.007 5.256
6 CLEAF spa 145.754 -19,7 294 146.646 15.754 7.919
7 KRONOSPAN ITALIA spa 115.096 -10,2 79 118.019 5.649 1.187
8 PANGUANETA spa 104.545 -3,3 203 105.368 23.898 14.444
9 KASTAMONU ITALIA spa 99.906 -12,2 275 104.888 22.280 3.883
10 BIPAN spa 98.593 -42,9 215 105.719 5.514 -1.929

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Tabella 4 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “PRODUZIONE DI SERRAMENTI IN LEGNO”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000 €)
1 COCIF sc 67.328 29,7 215 65.395 9.637 48
2 BERTOLOTTO spa 55.138 1,0 180 56.019 10.039 3.404
3 WOLF FENSTER spa 45.006 7,5 182 45.026 8.790 5.333
4 GAROFOLI spa 41.312 -6,4 220 43.635 4.377 2.718
5 ZANINI spa 35.543 -4,1 59 37.404 2.033 700
6 PALAGINA srl 33.559 2,3 200 34.885 4.617 2.815
7 ITALIAN WINDOW DISTRIBUTION &TRADING srl 33.060 36,9 86 30.381 8.084 4.812
8 EFFEBIQUATTRO spa 30.536 0,2 80 31.995 1.933 377
9 RUBNER TUEREN srl 30.110 -3,9 184 31.622 6.425 4.404
10 SILVELOX GROUP spa 28.537 6,8 118 30.307 2.844 321

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Tabella 5 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “CASE ED ELEMENTI IN LEGNO PER L’EDILIZIA”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000 €)
1 BRAGA spa 104.546 -2,9 255 107.467 15.846 7.783
2 RUBNER HAUS srl 56.503 5,3 216 65.471 -759 -1.984
3 DELLA CAMERA ARREDAMENTI srl 36.366 13,5 84 37.534 5.248 3.245
4 BIO HABITAT S.P.A 34.958 15,3 93 40.453 4.144 2.804
5 RUBNER HOLZBAU srl 33.812 -27,5 144 43.660 1.586 196
6 CHENEVIER spa 26.956 139,4 40 23.951 5.218 3.482
7 KARL PEDROSS spa 25.016 3,4 175 25.502 1.898 23.523
8 I.L.M.A. srl 20.069 99,5 39 20.050 3.754 1.387
9 STAIRS STUDIO spa 18.138 25,5 65 18.334 1.403 755
10 ITLAS srl 16.825 -5,2 38 18.393 1.843 934

Tabella 6 – LE PRIME 10 AZIENDE DEL SETTORE “LEGNO E MOBILE: COMMERCIALIZZAZIONE”

Rank Società Ricavi delle vendite 2023 (000 €) Variazione fatturato 2023/2022 (%) Addetti 2023 Valore della produzione 2023 (000 €) Ebitda 2023 (000 €) Utile netto 2023 (000 €)
1 CORA’ DOMENICO E FIGLI spa 97.544 -22,7 83 98.850 4.448 -11.492
2 FLORIAN LEGNO spa 68.972 -13,4 68 70.494 6.157 2.335
3 L.E.S. srl 68.478 7,7 8 69.455 6.011 4.286
4 SANGIORGI LEGNAMI spa 52.864 -29,0 30 47.981 10.155 6.087
5 BONOMI PATTINI spa 45.234 -12,8 48 45.844 4.511 3.020
6 KIMONO spa 43.048 -3,5 33 43.205 1.868 374
7 BUFFOLI LEGNAMI srl 41.022 -6,3 12 41.147 2.566 1.360
8 IMOLA LEGNO spa 40.848 -25,0 98 42.554 1.604 -279
9 KARL PICHLER spa 40.608 -4,3 69 41.596 6.345 3.628
10 LP GROUP srl 35.307 -27,3 12 38.205 3.875 2.317

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Acimall Outlook: i numeri del settore ultima modifica: 2025-04-16T11:59:24+00:00 da Francesco Inverso