Dall’ Italia primo eco-edificio in Est Europa tutto solare

Il “made in Italy” dell’ ambiente arriva in Ungheria. E’ stato inaugurato infatti il 27 giugno scorso il Centro Congressi del Rec (Centro regionale per l’ambiente dell’ Europa Centro orientale), un edificio a emissioni zero e a piena autosufficienza energetica, progettato interamente da Architetture Sostenibili, una società di Palermo, sotto la supervisione del Politecnico di Milano e finanziato dal Ministero dell’ambiente, del territorio e del mare per 1,75 milioni di euro. Il centro, che sorge a Szentendre a pochi chilometri da Budapest, é il primo eco-edificio a zero emissioni di tutta l’Europa centro orientale e il terzo nel mondo.
Questa cooperazione ambientale – ha dichiarato Corrado Clini, presidente del Rec e Direttore generale del Ministero dell’ambiente del territorio e del mare – costituisce un’opportunità per la crescita economica e sociale secondo un modello di sviluppo sostenibile dei Paesi dell’ Europa centro orientale, che soffrono ancora di un grave deficit ambientale. Il centro rappresenta un modello di edificio eco-intelligente che utilizza materiali e tecnologie ad alta efficienza energetica ed ambientale e può quindi diventare uno strumento di promozione per le tecnologie e le progettazioni italiane”.
Il nuovo centro conferenze, la cui eco-ristrutturazione ha preso il via nel 2005, è un esempio di eccellenza per l’architettura eco-compatibile e una vetrina di ciò che si può fare, in campo edilizio, dal punto di vista ambientale. É, infatti, a zero consumo di energia di origine fossile, alimentandosi solo con energia proveniente dal sole. Tutta l’energia è fornita da un sistema fotovoltaico (29,5 kWp) – una vera e propria centrale solare, la più grande dell’ Ungheria -. connesso alla rete e integrato nella facciata sud e in una pensilina sul tetto dell’edificio. L’eco-struttura è stata progettata per minimizzare la dispersione di calore in inverno e per creare una barriera al calore in estate e, nello stesso tempo, per sfruttare al massimo la luce naturale. Il calore e la refrigerazione sono forniti da pompe di calore geotermiche, un sistema ad alta efficienza, che sfrutta la capacità termica e la temperatura costante del sottosuolo.
Sono molto soddisfatto di questa realizzazione – ha concluso Clini – “ritengo infatti che lo strumento della cooperazione può essere considerato un valido volano per l’innovazione. Questo e’ il secondo edificio eco-intelligente, dopo quello realizzato in Cina, che nasce da un progetto italiano di eco-cooperazione”.

Dall’ Italia primo eco-edificio in Est Europa tutto solare ultima modifica: 2008-07-09T00:00:00+00:00 da admin