Il Gruppo Ica annuncia piano triennale di investimenti puntando sull’innovazione

 “Uno dei nostri asset strategici -spiega Sandro Paniccia, presidente e amministratore delegato del Gruppo Ica– è quello di perseguire la massima qualità attraverso l’innovazione. Da sempre, puntiamo a migliorare le prestazioni e il livello tecnologico dei nostri prodotti e servizi attraverso un costante lavoro di ricerca, valorizzando soprattutto il nostro patrimonio a livello di risorse umane. La qualità è uno strumento fondamentale per garantire la soddisfazione dei nostri clienti. Per questo, poniamo da sempre grande attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative che garantiscano il minimo impatto ambientale grazie a una politica di investimenti continua in ricerca e sviluppo”. Attualmente il Gruppo Ica occupa 310 dipendenti tra uffici, filiali commerciali in Italia e all’estero, e soprattutto tra i quattro stabilimenti produttivi, di cui tre a Civitanova Marche e uno a Romano D’Ezzelino (in provincia di Vicenza) che nel complesso si estendono su una superficie di oltre 130mila metri quadrati (di cui 42mila coperti).

 

Intanto il gruppo marchigiano ha messo a segno un altro anno in crescita, archiviando infatti l’esercizio 2007 con una performance decisamente positiva. Nel 2007, il giro d’affari consolidato ha raggiunto la cifra di 105,6 milioni di euro, con un aumento, rispetto all’anno precedente, del 9 per cento. A trainare questo aumento hanno contribuito i buoni risultati ottenuti sia in Italia che all’estero. Il trend positivo ottenuto dalle esportazioni conferma il continuo rafforzamento della società marchigiana in mercati esteri quali Polonia, Cina, Romania, Spagna, India, Ucraina, Russia, Yugoslavia, Turchia ed Inghilterra.

 

Il Gruppo Ica è presente in 49 Paesi esteri e si colloca ai primi posti a livello europeo tra i produttori di vernici speciali per legno, grazie alla presenza di una filiale commerciale in Germania, sei depositi (quattro in Spagna, uno in Francia e uno in Irlanda), 50 distributori e 70 rivendite specializzate. L’export del Gruppo Ica, nel 2007, rappresenta il 33 per cento sul giro d’affari consolidato. Il Gruppo prevede, inoltre, di chiudere l’esercizio 2008 con una crescita del 10 per cento rispetto all’anno precedente, portando il fatturato consolidato a quota 117 milioni di euro.

 

Per quanto riguarda la produzione, nel 2007, il Gruppo ha prodotto complessivamente 30mila tonnellate di vernice. Tra le classi di prodotti vernicianti in aumento, hanno ottenuto risultati rilevanti i prodotti ad acqua, di cui i prodotti UV (+62%), i prodotti per interno (+34%), e i prodotti per esterno (+10%). Ogni anno, il Gruppo serve diverse migliaia di clienti. I principali clienti delle vernici a marchio Ica e a marchio Salchi sono i mobilifici, i serramentisti, le falegnamerie, i parquettisti, i produttori di arredi navali ed i verniciatori conto terzi. La destinazione delle vernici, pur essendo un’azienda fortemente specializzata nelle vernici per il legno, è molto vasta. Per questo il mercato dei prodotti Ica spazia dalla realtà artigianale a gruppi industriali multinazionali, con ordini che vanno dal singolo prodotto ad altri che possono riguardare anche alcune tonnellate. Oltre alle vernici per legno (92 per cento sul giro d’affari), Ica produce anche vernici all’acqua per vetro, vernici per materiali come plastica, pvc e altre tipologie. I prodotti del gruppo marchigiano trovano sbocco, in particolare, negli articoli in legno: tra questi nel segmento dei mobili per la casa, in quello dei pannelli (pannelli per mobili, pareti divisorie e tutti i pannelli piani per uso esterno incluse le porte), le sedie, i mobili per ufficio, hotel, esercizi pubblici e contract , mobili per cucina, mobili per bagno (tipo pannelli per il bagno, accessori per bagno, falegnameria per interno, falegnameria per esterno (come portoni esterni, finestre, rivestimenti), pavimentazioni (pavimenti in legno inclusi i parquet), navi e barche (come mobili per interno e altre parti), le case in legno, i mobili da giardino (mobili per uso permanente esterno inclusi i gazebo, i ponti di legno, le tettoie e le recinzioni), i mobili e i giocattoli per bambini, i cofani mortuari, gli strumenti musicali (come chitarre, pianoforti, organi, strumenti ad arco), gli arredi per negozi e allestimenti fieristici, i profili per cornici artistiche, specchiere, mobili, battiscopa, porte e finestre, articoli non in legno (come vetro, plastica).