Wintersteiger lancia il concetto delle sei lamelle

L’austriaca Wintersteiger (www.wintersteiger.com) ha venduto più di 1500 seghe alternative verticali in tutto il mondo, ed e’ un produttore a livello mondiale in grado di offrire lame con tagliente a partire da 0,7 millimetri.
Ci sono stati notevoli sviluppi da quando Wintersteiger presentò la sua sega alternativa con lame ultrasottili all’edizione Ligna 2007 di Hannover. In origine la lama era in grado di ricavare cinque lamelle da un blocco “S4S” da 24,5 mm. Il tagliente era di 0,9 mm, e nella lavorazione si perdevano altri 0,5 mm. Si ottenevano così cinque lamelle, ciascuna con uno spessore di 3,98 mm. La resa da un metro cubo di materiale grezzo equivaleva a 204 metri quadrati di strato superiore per il parquet.
Ora e’ possible aumentare questo valore. Wintersteiger promette una resa maggiore del 20 per cento. Cinque tagli consentono di ottenere sei lamelle invece di cinque. Basandosi su un tagliente di 0,7 mm ed uno spessore della lamella leggermente ridotto (3,33 mm), un metro cubo di materiale potra’ rendere 245 metri quadrati di lamelle per lo strato superiore del parquet. Secondo Wintersteiger, ciò potrebbe portare ad un risparmio per il produttore di parquet fino a 700mila euro all’anno.
I prezzi della materia prima sono aumentati, e costituiscono il 25-30 per cento dei costi generali di produzione. Quindi c’e’ la possibilità di fare economia. Se viene usata una sega tradizionale per lavorare lamelle per lo strato superiore del parquet a tre strati, circa il 30 per cento di un blocco “S4S” finisce in segatura.
Il taglio sottile e’ la soluzione giusta. Soltanto la riduzione del dente da 0,9 a 0,7 mm consente di risparmiare quasi un terzo di legno. La precisione di taglio del sistema Wintersteiger offre finalmente la resa incredibile di sei lamelle.
Qualsiasi produttore di lamelle per lo strato superiore che usa questo tipo di tecnologia avra’ bisogno di meno materia prima. Basandosi su una capacita’ produttiva annuale di un milione di metri quadrati, il consumo di materia prima verrà ridotto da 5000 a 4080 metri cubi. Secondo gli Austriaci il potenziale risparmio per metro quadrato di lamelle ammonta a 0,65 euro.