Mario Quercioli ci ha lasciato. Per chi conosce la storia di questo settore è un nome estremamente noto, reso famoso dalla intensa attività di rivenditore e dall’impegno da sempre profuso a favore delle tecnologie per il legno.
Una attività che convinse il consiglio direttivo di Acimall a consegnargli – in occasione della convention annuale della associazione, svoltasi nel giugno del 2007 a Ischia – il riconoscimento quale “benemerito” di Acimall.
A Ischia venne con la moglie, la signora Carla Magnani, e fu particolarmente soddisfatto di poter tornare a respirare l’aria di quell’ambiente che per tanti anni lo aveva visto protagonista.
Fu Lazzaro Cremona, past president della associazione dei costruttori di tecnologia, a consegnargli la pergamena e a leggere la motivazione del premio: “Quercioli ha iniziato la sua carriera nel mondo delle tecnologie per il legno nel 1947 ed è indubbiamente un personaggio che gode di grande notorietà fra quanti hanno vissuto le prime, entusiasmanti stagioni del nostro settore. Noto rivenditore che ha operato per decenni in Brianza, Quercioli ha avuto modo di lavorare con moltissime aziende italiane produttrici di tecnologie per il legno, grazie anche e soprattutto a una profonda competenza tecnica di ogni tipo di soluzione per qualsiasi fase del processo di trasformazione del legno.
E’ stato anche componente del primo comitato promotore di Interbimall, la cui prima edizione si tenne dal 16 al 24 marzo 1968.
Quercioli ha dato un contributo di grande importanza all’industria italiana in anni nei quali la dipendenza dai concorrenti stranieri era fortissima. Un divario che, grazie anche al suo lavoro e al suo impegno, è stato colmato con grande successo. Un contributo di cui gli associati Acimall non possono che essergli estremamente grati”.
Alla famiglia le condoglianze di Acimall e di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere le grandi doti umane e professionali di Mario Quercioli.
Nella foto un sorridente Mario Quercioli mostra la pergamena che ha appena ricevuto da Lazzaro Cremona (alla sua destra). A sinistra Paolo Zanibon, direttore di Acimall, a destra Ambrogio Delachi, presidente della stessa associazione.