Delhiwood 2009

Presso il centro fieristico di New Delhi, dal 14 al 17 febbraio scorso si è svolta la prima edizione di Delhiwood, organizzata da Pda Trade fairs e patrocinata da Eumabois. La manifestazione, rivolta sia alle macchine per la lavorazione del legno che agli accessori e semilavorati per l’industria del mobile, si alterna a Indiawood, in programma negli anni pari, a Bangalore.
La manifestazione, disposta su due padiglioni per un’area totale di circa 8mila metri quadrati netti, ha visto una buona partecipazione delle aziende italiane (13 in totale), presenti tramite i principali importatori locali.
Sono stati 288, nel complesso, gli espositori che hanno partecipato alla fiera. E se consideriamo che questa è la prima edizione di Delhiwood, possiamo senz’altro affermare che, sia in termini di partecipazione di espositori, che di visitatori (13mila secondo quanto diffuso dagli organizzatori), la manifestazione ha avuto riscontri positivi. Il giudizio degli operatori italiani presenti in fiera è stato nel complesso buono, mentre una certa dose di ottimismo sul futuro del mercato locale settoriale è stata espressa anche dai principali importatori.
Sebbene la lavorazione manuale del legno sia ancora particolarmente diffusa, la richiesta di tecnologia da parte delle imprese locali è notevolmente aumentata nel corso degli ultimi anni. I principali competitors mondiali – in prima linea Italia, Germania e Cina – possono quindi contare su una domanda potenzialmente molto ampia. A tale proposito segnaliamo che proprio la Cina nel 2008 ha superato la Germania riguardo la quota export di macchine, attestandosi al secondo posto tra i principali fornitori dietro l’Italia.
Nel 2008 il nostro Paese ha esportato verso l’India macchine per 13,8 milioni di euro con una variazione positiva, rispetto al 2007, pari al 7,6 per cento; la Cina ha esportato macchine per 10,6 milioni di euro facendo registrare un forte aumento percentuale sull’anno precedente, pari al 22,8 per cento.
Per quanto riguarda la situazione delle esportazioni in Germania per il 2008, non ci sono a oggi informazioni più precise, ma dovrebbe essere positiva. (p.b.)