Dal 17 al 20 febbraio si è svolta a Shanghai, la decima edizione di WoodmacChina, organizzata da China international exhibitions (All World) e da Deutsche Messe, patrocinata da Eumabois. La manifestazione si è tenuta congiuntamente a WoodbuildChina e FurnitekChina, rassegne dedicate rispettivamente al legname da costruzione e alla componentistica per il mobile.
28mila metri quadrati lordi di area espositiva, 406 partecipanti e 13.600 visitatori sono stati i numeri dichiarati dagli organizzatori: tra gli espositori 19 le aziende italiane.
Secondo il parere espresso dai partecipanti, e tenuto conto della negativa congiuntura economica, l’andamento della manifestazione è stato meno negativo di quanto ci si aspettasse. La dimensione del mercato interno dei mobili e dei semilavorati in legno ha per ora attutito il crollo delle esportazioni di questo settore che, specie nella regione del Guandong ha portato al fallimento di numerosi mobilieri che si rivolgevano soprattutto agli Stati Uniti. È indubbio, però, che la crisi si stia facendo sentire ed è probabile un acuirsi della stessa nei prossimi mesi.
Di rilievo la presenza di costruttori locali (circa 200) a testimonianza di una notevole crescita industriale anche nel nostro settore.
Secondo le stime di Ice, nel 2007 l’industria delle macchine per la lavorazione del legno cinese è rappresentata da oltre mille costruttori, con un fatturato di 2100 milioni di dollari e una crescita del 26 per cento sull’anno precedente. Le esportazioni sono state pari a 720 milioni di dollari, le importazioni a 850, per un mercato complessivo di dimensioni pari a 2.230 milioni di dollari, con una quota import del 38 per cento.
Relativamente alle esportazioni italiane di macchine verso la Cina, gli ultimi dati Istat disponibili (periodo gennaio-novembre 2008) mostrano un valore pari a 35,7 milioni di euro. (d.c.)
WoodmacChina
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ultima modifica: 2009-03-20T00:00:00+00:00
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